destionegiorno
Che dire, ho aperto un blog su un social, http://lamoresaattendere.tumbl r.com/ ad ottobre 2013, per poter scrivere, cosa che ho sempre fatto da ragazzina ed ora non lo sono più. Scrivo sul mio blog quotidianamente. Non ho nessun fine, tranne quello di potermi esprimere, di lasciar ... (continua)
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Presente come sabbia
rinchiudo nel pugno
Stringo, trattengo
Percezione di un istante
Svanisce il tempo
passando tra le dita
Schiudo
la transeunta... leggi...
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Ogni tuo cenno
mi incanta o mi risveglia
dal torpore
della quotidianità... leggi...
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Silenzi
come tempi vuoti
tra fulmine e tuono
parole trattenute
di un domani sognato
sperato,... leggi...
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte |
«Il presente come sabbia scivola tra le dita, opaca e polverosa e sfugge; raramente vi si trova una bella conchiglia che illumina gli occhi di gioia e di bellezza. Il presente che a volte vorremmo trattenere, per esempio per non invecchiare o per non far finire un momento di gioia. Il presente che passa tra le dita e cade, come il tempo. E se lucidamente mi soffermo a pensare schiudendo la mano per vedere bene per vedere cosa resta, la mano che è corpo, destinato a finire a passare, vedo sul palmo, quindi su di me, polvere umida. La polvere del passato che resta aggrappata a noi durante il percorso della vita che nel mio immaginare è come una linea, la linea della vita dentro la mano. Una linea perché la sensazione è quella della strada che va dritto verso la fine. Va dritto ... quando ci riesce, portandosi dietro quello che non si stacca dalla pelle umida, quello che non possiamo dimenticare e quello che amiamo ricordare, e la pelle è sudata, perché vissuta. Questo è quanto avevo dentro quando l'ho scritta ma soltanto una piccola parte ed ho provato a far uscire in parole, perché, come diceva la carissima Alda: "Il racconto dell'anima è così lontano da ciò che noi vorremmo dire." Anto.» |
Inserita il 17/03/2015 |
Maria Antonietta Calabrese
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